sabato 22 marzo 2014

Tonno Marinato al Nero D'Avola

Una ricetta pugliese modificata ed adattata ai sapori siciliani, a me più familiari. La ricetta iniziale prevedeva una marinata con Negramaro, io ho preferito utilizzare il Nero d'Avola, comunque molto simile di gradazione e retrogusto. La ricetta è semplice, ma prevede la marinatura del tonno di una notte, non è quindi una ricetta dell'ultimo minuto, ma il sapore che il vino darà al tonno ripagherà tutta l'attesa per gustarlo.



Ingredienti:
1/2 scalogno
500g di tonno fresco
maggiorana fresca
1l Nero D'avola
olio
pepe
sale
rosette di cavolfiore
spinaci novelli

Procedimento:
Mettere il tonno in una ciotola e unirlo allo scalogno tagliato a fettine sottili, la maggiorana e il vino.
Coprire con la pellicola e lasciarlo in frigorifero per almeno una notte.

Sgocciolare il tonno e asciugarlo con carta assorbente, condirlo con olio, sale e pepe.
Scottare velocemente il tonno sui lati (1 minuto per lato) senza condimenti. 
Affettare il tonno sottilmente dal verso opposto delle venature.
Adagiare la tagliata di tonno su un'insalatina precedentemente preparata con i fiori di cavolfiore crudi, gli spinacini novelli, olio pepe e sale (io ho aggiunto anche una goccia di aceto balsamico).

mercoledì 19 marzo 2014

Crema di fagioli con gamberi ai pistacchi al profumo di cardamomo

Ho trovato questa ricetta su un giornale. L'articolo raccontava in modo molto simpatico una sfida culinaria fra due chef, uno molto conosciuto, Bruno Barbieri e una donna molto brava che si chiama Monica Neri. Il piatto proposto è una vellutata di legumi con gamberi e cardamomo.
Il cardamomo è una preziosa spezia della famiglia dello zenzero (la terza spezia più cara al mondo dopo zafferano e vaniglia), dal profumo intenso e dalla forma insolita: una capsula verde (grande come una fava) contenente tanti piccoli semi di colore marrone-nero. Al momento dell'uso, la capsula viene rotta e i semi utilizzati sciolti o macinati. I semi, una volta che vengono esposti all'aria, perdono rapidamente il loro sapore; per questo vengono venduti all'interno del loro baccello in modo che siano protetti.
Ecco quindi un piatto leggero ed originale che racchiude tanti sapori delicati che vengono esaltati dall'intenso profumo del cardamomo.




Ingredienti (per 2 persone):

200g di fagioli cannellini (surgelati) o altri legumi a piacere
80 g di gamberi (io a dire il vero ho abbondato, sono golosa)
1/2 cipolla
1 cucchiaio di pistacchi (o altra frutta secca a piacere)
1 albume d'uovo
1 foglia di alloro
1 capsula di cardamomo
timo q.b.
olio extra vergine di oliva
sale
pepe

Procedimento:

Cuocere i fagioli in acqua bollente con l'alloro, la mezza cipolla, il sale e il pepe. Scolarli, conservando un bicchiere d'acqua di cottura. Frullare i legumi con il bicchiere d'acqua tenuto da parte e un filo d'olio. 
Sbollentare i gamberi per 30 secondi, pulirli e poi passarli nell'albume montato a neve con sale e pepe.
Disporre i gamberi delicatamente su una teglia da forno ricoperta di carta antiaderente e cospargerli con la granella di pistacchi (o con la frutta secca scelta).
Aggiungere i semi di cardamomo (rompere la capsula all'ultimo per mantenere tutto l'aroma) e far rosolare in forno per 2 minuti.
Suddividere nelle ciotole la crema di fagioli e adagiare al centro i gamberi. Spolverare di timo.







lunedì 17 marzo 2014

Stufato di Zucca al Latte di Cocco, Zenzero e Curcuma

Le mie intolleranze ai latticini mi hanno portato ad esplorare un mondo nuovo: il mondo della cucina senza grassi animali. Per una nata e cresciuta in Lombardia potrebbe essere una mezza tragedia, soprattutto pensando al risotto..come fare a mantecarlo senza burro e senza formaggio? tuttavia con un po' di fantasia è possibile creare innumerevoli piatti senza burro e formaggio anche per una amante dei latticini come me!
Mi ha stupita positivamente da questa fantastica ricetta letta una ventina di giorni fa su un Magazine online: incuriosita dagli insoliti e profumati ingredienti, uniti ad ingredienti che invece adoro e uso moltissimo, ho deciso di provarla una sera con amici (sì, lo ammetto, ho apportato alcune modifiche per farla più mia), il risultato è stato un successone e quindi sono orgogliosa di proporla e, perchè no? dedicarla al mio caro amico Jetro, vegano convinto da anni...sono certa che apprezzerà! :)




Ingredienti 250 g di riso basmati 250 g di latte di cocco 400 g di zucca pulita 2 carote grandi 2 cucchiaini di Brandy 1 cucchiaino di zenzero fresco 1 cucchiaino di curcuma fresca brodo vegetale qb prezzemolo fresco olio extravergine d’oliva sale

Procedimento

Fare scaldare qualche cucchiaio di Olio e, quando sarà ben caldo aggiungere un pezzettino di zenzero fresco grattuggiato unito ad un cucchiaio di curcuma anch'essa grattuggiata (nel caso non si riesca a trovare questa profumatissima e bellissima radice, facilmente reperibile nei NaturaSì, è sufficiente un cucchiaino raso di curcuma in polvere). Fare soffriggere per poco tempo e poi unire la zucca tagliata a tocchetti e le carote pelate (anch'esse tagliate a cubetti) e farle saltare per qualche minuto. Coprire con il brodo vegetale e fare cuocere per 15 minuti a fuoco medio, poi aggiungere il latte di cocco, il brandy e far cuocere il tutto per 30 minuti con coperchio (controllare di tanto in tanto che non si asciughi troppo, il risultato finale dev'essere quasi una zuppetta). A cottura ultimata aggiungere del prezzemolo fresco e regolare di sale. A parte far cuocere il riso Basmati (bollito o al vapore a seconda dei gusti) e a cottura ultimata sgranare i chicchi con un goccio di olio d'oliva. Io ho servito il tutto creando un tortino con il coppapasta, mettendo la zuppa di lato e un po' sopra!